ORTI BOTANICI
ORTI BOTANICI eccellenze italiane
a cura di Marina Clauser e Pietro Pavone Thema edizioni 2016
Quasi trecento pagine e numerose fotografie rappresentano il racconto di questo libro di interesse specialistico che attraversa tutto il territorio italiano. Viene subito voglia di partire! Quante volte siamo stati a Pisa e non sapevamo che l’Orto Botanico di Pisa è nato per opera di Cosimo I dei Medici nel 1544, dove anche
viene fondata la prima cattedra botanica italiana, “Lettura dei Medicamenti Semplici” affidata al medico botanico Luca Ghini. Forse conosco di più L’Orto Botanico di Brera a Milano, dove troviamo, secondo le mie conoscenze, le piante più antiche della città, due esemplari di Ginkgo biloba, maschio e femmina. Lo sappiamo dalle lettere di W.A. Goethe che dopo il terzo viaggio in Italia verrà a Milano per vedere le piante di Gingko nel 1775.
Nel linguaggio corrente la parola Orto ci fa subito pensare LL coltivazione delle verdure per la nostra tavola. L’Orto Botanico nasce invece come luogo di divulgazione per la conoscenza delle piante e dei loro usi medicamentosi. L’Orto dei Semplici fondato a Padova nel 1545 era infatti destinato a fare crescere piante officinali, protetto da mura per difendersi dai furti. E’ certamente rimasta la funzione didattica, oltre quella della documentazione scientifica fornita dai preziosi erbari e dalle tavole descrittive con disegni specifici di esemplari completi con radici, fiori, foglie. Oggi l’Orto Botanico di Padova è diventato moderno e con ampio spazio presenta grandi serre riscaldate che permettono la crescita di esemplari esotici, di frutti indiani, di piante tropicali, australiane, con possibilità di percorsi tra i rami degli alberi. Essere a stretto contatto con le piante è una strategia meravigliosa per ammirare tutte le proprietà del mondo vegetale.
Gli Orti Botanici descritti nel libro sono presenti in tutte le regioni, sollecitati da antiche tradizioni locali e interventi delle Università. Il totale di tutti gli Orti è di 58 nel 2016, più uno che è stato inaugurato nel luglio 2023 diventano 59. Si tratta dell’Orto Botanico d’altura Enrico Dioli, situato in Valmalenco e nato dalla collaborazione di progetto e studio scientifico della prof Gelsomina Fico dell’Università degli Studi di Milano. Anche l’Orto Botanico di S. Antonio, alpeggio nel comune di Caspoggio, ha diverse funzioni: didattica, conservazione, biodiversità, e infine valore della natura in ambiente alpino.
Si può ben parlare allora di bellezza e libertà.
Buona lettura!
(e vi aspettiamo nel 2024 come visitatori del Gruppo Botanico Milanese in Valmalenco)
Giorgio Galli
Quasi trecento pagine e numerose fotografie rappresentano il racconto di questo libro di interesse specialistico che attraversa tutto il territorio italiano. Viene subito voglia di partire! Quante volte siamo stati a Pisa e non sapevamo che l’Orto Botanico di Pisa è nato per opera di Cosimo I dei Medici nel 1544, dove anche
viene fondata la prima cattedra botanica italiana, “Lettura dei Medicamenti Semplici” affidata al medico botanico Luca Ghini. Forse conosco di più L’Orto Botanico di Brera a Milano, dove troviamo, secondo le mie conoscenze, le piante più antiche della città, due esemplari di Ginkgo biloba, maschio e femmina. Lo sappiamo dalle lettere di W.A. Goethe che dopo il terzo viaggio in Italia verrà a Milano per vedere le piante di Gingko nel 1775.
Nel linguaggio corrente la parola Orto ci fa subito pensare LL coltivazione delle verdure per la nostra tavola. L’Orto Botanico nasce invece come luogo di divulgazione per la conoscenza delle piante e dei loro usi medicamentosi. L’Orto dei Semplici fondato a Padova nel 1545 era infatti destinato a fare crescere piante officinali, protetto da mura per difendersi dai furti. E’ certamente rimasta la funzione didattica, oltre quella della documentazione scientifica fornita dai preziosi erbari e dalle tavole descrittive con disegni specifici di esemplari completi con radici, fiori, foglie. Oggi l’Orto Botanico di Padova è diventato moderno e con ampio spazio presenta grandi serre riscaldate che permettono la crescita di esemplari esotici, di frutti indiani, di piante tropicali, australiane, con possibilità di percorsi tra i rami degli alberi. Essere a stretto contatto con le piante è una strategia meravigliosa per ammirare tutte le proprietà del mondo vegetale.
Gli Orti Botanici descritti nel libro sono presenti in tutte le regioni, sollecitati da antiche tradizioni locali e interventi delle Università. Il totale di tutti gli Orti è di 58 nel 2016, più uno che è stato inaugurato nel luglio 2023 diventano 59. Si tratta dell’Orto Botanico d’altura Enrico Dioli, situato in Valmalenco e nato dalla collaborazione di progetto e studio scientifico della prof Gelsomina Fico dell’Università degli Studi di Milano. Anche l’Orto Botanico di S. Antonio, alpeggio nel comune di Caspoggio, ha diverse funzioni: didattica, conservazione, biodiversità, e infine valore della natura in ambiente alpino.
Si può ben parlare allora di bellezza e libertà.
Buona lettura!
(e vi aspettiamo nel 2024 come visitatori del Gruppo Botanico Milanese in Valmalenco)
Giorgio Galli